Il gruppo DEVO (Osservatorio sulla Disabilità E sulla Vulnerabilità) si propone di progettare, coordinare e realizzare diverse iniziative dedicate alla tutela della vulnerabilità individuale e sociale. In particolare, opera d’intesa con la Clinica legale della disabilità e della vulnerabilità –attiva presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino (UniTo) e dell’Università del Piemonte Orientale (UPO), sede di Alessandria, entro il corso di Filosofia politica e sociale – e con lo Sportello di Consulenza Legale, oltre che con progetti di sperimentazione didattica immersiva e inclusiva.
Le attività di DEVO si articolano, pertanto, nei seguenti progetti:
1. La Clinica legale della disabilità e della vulnerabilità (Panoramica - Cliniche Legali - Università degli Studi di Torino | UniTo.it) si concentra sulla “vita indipendente” (ex art. 19 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità - CRPD) delle persone con disabilità, operando in stretta collaborazione con diversi soggetti istituzionali, accademici e professionali del settore giuridico. Tra i partner e collaboratori figurano: il Comitato Familiari Attuazione Legge 162 Piemonte, la Fondazione Promozione Sociale Onlus di Torino, l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, l’Unione per la tutela delle persone con disabilità intellettiva (UTIM), l’Associazione Alterabile. Tra i docenti ed i professionisti impegnati nelle attività figurano il Prof. Paolo Heritier (Filosofia del Diritto, UniTo e UPO), la Prof.ssa Cecilia Marchisio (Didattica e Pedagogia speciale, UniTo), il Dott. Giorgio Latti (giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Cagliari), l’Avv. Angelo Marra, la Prof.ssa Flavia Monceri (Filosofia politica, UniMol), la Prof.ssa Alice Cauduro (Diritto amministrativo, UniTo), il Prof. Sergio Foà (Diritto amministrativo, UniTo) e la Prof.ssa Barbara Mameli (Diritto amministrativo, UPO). A seguito di alcune lezioni introduttive sui concetti di “disabilità” e di “vita indipendente” nonché di vari incontri con associazioni, operatori, avvocati e magistrati esperti sul diritto della disabilità, gli studenti conoscono i clienti e assistono alla presentazione dei ‘casi’. Poi, organizzano il lavoro sul ‘caso’ assegnato divisi in piccoli gruppi, sotto la supervisione dei professori e dei tutor. Lo studio del ‘fatto’ e del ‘diritto’ – comprendente l’esame della normativa vigente e della casistica giurisprudenziale – viene condotto da diverse prospettive disciplinari, mantenendo tuttavia una visione unitaria della condizione della persona con disabilità. I partecipanti entrano in contatto diretto con le persone coinvolte nel ‘caso’, sia all’interno che all’esterno dell’università, collaborando anche con associazioni e operatori specializzati.
2. Lo Sportello di Consulenza Legale, istituito nel luglio 2023 opera all’interno dei Dipartimenti di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino e dell’Università del Piemonte Orientale, sede di Alessandria, a supporto delle attività della Clinica legale della disabilità e della vulnerabilità. Si dedica specificamente alle tematiche della disabilità e della fragilità al fine di offrire supporto e consulenza legale alle persone con disabilità ed alle loro famiglie, affrontando le complesse sfide quotidiane con competenza e sensibilità.
3. Le attività di progettazione di una didattica immersiva e inclusiva, coordinate e dirette dal Prof. Paolo Heritier, mirano a sviluppare strumenti innovativi per la formazione accessibile e la partecipazione attiva degli studenti. Tra gli obiettivi vi è la creazione di mappe concettuali fruibili da allievi con dislessia, realizzate attraverso l’impiego di nuove tecnologie, come la realtà virtuale (VR) a 360°. È anche prevista l’organizzazione di eventi, seminari e Summer School dedicate all’approfondimento dei temi della disabilità, dell’inclusione e dell’innovazione didattica. Un ulteriore ambito di intervento riguarda la produzione di documentari e cortometraggi, sviluppati sotto la supervisione e il coordinamento dei registi e documentaristi Angelo Cretella e Gianluca Abate.
Tali attività si svolgono in stretta collaborazione con il “Progetto Gianni” (dell’Università del Piemonte Orientale, diretto dalla Prof.ssa Barbara Mameli) volto alla divulgazione e alla promozione delle tematiche sociali legate al mondo del diritto fra i più giovani – in particolare negli istituti di istruzione primaria e secondaria – attraverso la realizzazione di racconti riguardanti i rapporti che quotidianamente si instaurano nell’alveo delle prassi e delle regole giuridiche.